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INFORMAZIONI DI SICUREZZA E FAMILIARIZZAZIONE SU ACUFREE

1° Metodo Anti-Acufeni

concepito per:

  • terapia multimodale sincrona
  • efficacia fisio-psico-neurologica

Ricerca Tinnitech sugli Acufeni:
2 macro-strategie

Tinnitech INT ha approfondito e brevettato 2 nuove strategie contro gli Acufeni per ottenere effetti significativi, quando applicate a sistemi biologici come il corpo umano in modo non invasivo, quindi in armonia con il sistema immunitario e senza rischi o danni alle microstrutture:

 

  • la “terapia multimodale sincrona”, composta dai 3 elementi descritti qui sotto, che rappresenta il nuovo paradigma della medicina mondiale per la cura di malattie gravi o incurabili, in quanto le aggredisce non più con 1 singolo elemento ma con più elementi contemporaneamente.
  • una capacità ottimizzata dei campi elettromagnetici (CEM) resa possibile da una formula innovativa che valorizza la elettronica avanzata e le molteplici funzioni del dispositivo Acufree.

La profondità della propagazione delle onde elettromagnetiche è stata sviluppata da Tinnitech International per assicurare il raggiungimento di tutte le aree dell’organo uditivo affette e/o causa del disturbo, senza subire significative attenuazioni dei segnali ed effetti terapeutici propagati.

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il rinforzo endogeno

Tinnitech INT ha investito in una ricerca specifica che valorizza i molti anni di expertise fisica e medica del suo team di scienziati, specializzati sia nella struttura anatomica delle aree affette, sia negli effetti benefici dei campi elettromagnetici sull’organo uditivo e su tutte le parti coinvolte nella patologia dell’Acufene.

Il nostro trattamento ACUFREE valorizza le forze più naturali dell’uomo, per esempio i moti ionico/molecolari, che vengono sollecitati e convogliati con metodo specifico allo scopo di attivare il microcircolo, eliminando sostanze tossiche e così aumentando la possibilità di reazione e conseguente attenuazione o temporanea scomparsa dell’acufene.

Ricerca Tinnitech sugli Acufeni: Acufree

Il dispositivo eroga 3 segnali in contemporanea che agiscono da “rimedio clinico”, ciascuno con un preciso obiettivo terapeutico.

1° rimedio: Onde Sonore

Udibili e sintonizzate sul disturbo, così come rilevato mediante esami medici e audiometrici/acufenometrici. Oltre alle frequenze sonore, le multi-frequenze disponibili su Acufree estendono anche la capacità diagnostica e terapeutica, grazie a una multi-frequenzialità che ricerca e ottiene tonalità più precise ed estese.

2° rimedio: Onde Elettromagnetiche a emissione induttiva

Segnali elettromagnetici a bassa frequenza che generano un segnale non percettibile, in grado di ridurre (saturandola) la capacità di trasmissione dell’Acufene dall’organo uditivo al nervo acustico fino al cervello.

3° rimedio: Onde Elettromagnetiche a emissione capacitiva

Segnali elettromagnetici ad alta frequenza, non udibili, in grado di mobilizzare le cariche elettriche libere all’interno dell’organismo e attivare il microcircolo intracellulare che favorisce l’eliminazione di eventuali elementi tossici o infiammatori, svolgendo un’azione che attenua e armonizza progressivamente l’area colpita da Acufeni, potenzialmente riducendo instabilità, squilibri o danni. L’obiettivo di queste onde capacitive è il ripristino di un sano equilibrio organico, seguendo il principio e percorso della “diseccitazione fisiologica”.

L’insieme dei 3 elementi attivi costituisce l’innovativa ed esclusiva “terapia multimodale sincrona” di ACUFREE, una strategia particolarmente indicata per una disfunzione di origini multiple e mutevoli come l’Acufene.

L’evoluzione del nostro trattamento quotidiano e la combinazione di questi tre elementi sincronizzati, nel tempo inducono una risposta fisiologica che riesce a inibire i sintomi del disturbo, sia come intensità, sia come durata del fastidio. Mentre il segnale induttivo agisce rapidamente sul nervo acustico, l’azione diseccitante e attenuante generata dal segnale capacitivo si sviluppa con tempi più lunghi, progressivamente; in compenso, i suoi effetti sono più duraturi e propedeutici all’ottenimento di quel “sollievo persistente”, così agognato da coloro che soffrono di Acufeni.